Proprietà nutrizionali:
Il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono molto diuretico e digestivo. Inoltre, stimola l'appetito.
Consigli:
Prima di acquistarlo controllare le guaine che devono essere carnose, sode e compatte; la parte costituita dalle foglioline deve invece apparire fresca. Per un'ottimale conservazione eliminare le costole verdi più grosse e riporlo in sacchetti (a cui praticare dei piccoli fori), si può così conservare al fresco per una decina di giorni, senza che perda sapore. Per surgelarlo, ridurlo prima a spicchi e sbollentarlo, lasciandolo coperto con l'acqua di cottura.
Un consiglio alle donne che allattano: è particolarmente indicato perché aiuta la produzione del latte, donandogli un sapore dolce.
Storia:
Il finocchio (Foeniculum vulgare) è una pianta della famiglia delle Ombrellifere;originaria dell'area mediterranea, nota fin dal tempo dei Romani principalmente per i suoi semi e l'aroma. Il suo sapore, simile a quello dell'anice, veniva utilizzato per insaporire cibi o addirittura per coprirne i difetti. Da questo deriva il verbo "infinocchiare": la storia narra che i venditori di vino offrissero i semi di finocchio ai loro clienti per rendere sempre accettabile il sapore del vino, anche se scadente. Un'altra curiosità: i venditori usano distinguere i finocchi in maschi e femmine, ma non c'è nulla di scientifico in questo, in quanto si fa semplicemente riferimento alla forma (tonteggiante nel maschio ed allungata nella femmina).