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Agrumi

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Fonte: Articolo pubblicato da Valsoia
Proprietà nutrizionali:

    Arance, limoni, mandarini, pompelmi, clementine, fino ai più esotici cedro e lime, gli agrumi costituiscono un'importante e ricca fonte di vitamina C; inoltre hanno un elevato contenuto nutrizionale ed un basso apporto calorico! In particolare svolgono un'azione antiartritica, disintossicante, digestiva, protettiva dei vasi sanguigni, antiemorragica e diuretica.

Consigli:

    Prima di acquistarli fare attenzione al colore che deve risultare brillante e soprattutto uniforme, il frutto non deve presentare parti ammaccate o parti bianche indice della presenza di muffe, deve essere profumato e deve avere il picciolo e le foglie, indice di una raccolta recente. Gli agrumi si possono conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni; dopo è meglio metterli in un luogo fresco in recipienti tipo cassette di legno dove si possono mantenere fino a 30 giorni. In frigorifero è meglio riporli nella parte meno fredda, ma tendono a seccarsi. Per evitare che la buccia si ammacchi ed intacchi anche la polpa, non ammassarli tutti insieme. Una curiosità: il succo delle arance è molto utile in cucina per sgrassare ed aromatizzare volatili, carne di maiale e pesci bianchi.

Varietà:
  • ARANCIA - L'arancio (Citrus Sinensis), pianta sempreverde, originaria della Cina e del Giappone, fu introdotta in Italia dagli arabi nel XIV sec. Produce frutti in varietà amara, dolce e sanguigna. Le principali varietà sono: Tarocco, con polpa striata di rosso, solitamente senza semi; Moro, arancia sanguigna, con polpa rossa, ricca di succo; Sanguinello, più piccola e più rossa della mora, ugualmente ricca di succo; Navel (Navelina, Washington Navel e Navelate), caratterizzata dalla buccia uniformemente colorata, dalla forma regolarmente sferica e dalla polpa e dal succo particolarmente dolce e di colore biondo. L'arancia è un agrume prezioso grazie all'alto contenuto di vitamina C, che in associazione con i flavonoidi, rafforza il sistema immunitario.
  • CEDRO - Angiosperma (Citrus medica) della famiglia delle Rutacee e dell'ordine delle Terebintali, di origine persiana, da non confondere con le omonime Gimnosperme (cedro del Libano, cedro dell'Atlante). E' ricco di vitamine A, B, C, PP, di calcio, fosforo, potassio e cloro. I cedri svolgono un'azione depurativa e disinfettante, regolano la pressione del sangue e sono contro l'anemia. La buccia viene utilizzata per preparare canditi e bevande.
  • KUMQUAT - Frutto commestibile di piante appartenenti alle Rutacee del genereFortunella, originarie dell'Asia, coltivate anche a scopo ornamentale. È detto anche arancino cinese o mandarino del Giappone. Viste le dimensioni (due cm di diametro), si mangia intero; ha proprietà digestive. Ricco di vitamina C, viene impiegato per la produzione di marmellate e canditi.
  • LIME - Più dolce del limone, ha un alto contenuto di potassio ideale per contrastare i bruschi cali di tono.
  • LIMONE - È caratterizzato da foglie ovali, fiori bianchi profumati, frutti gialli con buccia rugosa ricca di oli essenziali utilizzati in profumeria e liquoreria. Contienevitamine B1, B2 e C (50 mg ogni 100 g), sali minerali (specialmente di potassio), oligoelementi, zuccheri, mucillagini, acidi organici (citrico, malico, acetico e formico) e flavonoidi (esperedina). Il succo è usato come astringente, antiscorbutico e dissetante. Le foglie, ricche di un'essenza aromatica composta da d-limonene, l-linalolo e da altri idrocarburi terpenici presenti in proporzione minore, sono calmanti e antispasmodiche e sono quindi consigliate a chi soffre di nervosismo, di insonnia, di palpitazioni, di mal di testa o d'asma.
  • MANDARANCIO - Dopo l'arancio è il secondo agrume più prodotto in Italia ed è noto anche con l'altro nome di Clementina. Ibrido naturale tra mandarino ed arancia amara, proveniente dalla Tunisia, grazie alla vitamina C ed alla presenza di flavoni e caroteni, protegge le pareti vascolari. Esiste anche una varietà a succo rosso, frutto dell'incrocio con l'arancio tarocco.
  • MANDARINO - Il mandarino (Citrus nobilis) è un arbusto sempreverde originario della Cina. Il frutto è simile all'arancia, ma più piccolo e dolce (è il più dolce degli agrumi). La varietà principale è quella detta Avana o Palermitana. Esistono, poi, gli "ibridi" (mandaranci e clementine), oggi molto diffusi, perché senza i nocciolini negli spicchi. Contiene vitamina Ccalciopotassio e limonene che combatte i radicali liberi.
  • POMELO - È un albero dell'Asia tropicale con foglie larghe sempreverdi e fiori più grandi rispetto a quelli degli altri agrumi; i suoi frutti, a forma di pera, hanno polpa chiara o rosata con molti semi. Viene prodotto soprattutto in Brasile.
  • POMPELMO - È un albero appartenente alla famiglia delle Rutacee, dai frutti simili al limone ma più grandi, di sapore amaro e colore giallo. Originario dell'India, in Italia è coltivato soprattutto in Sicilia. Il pompelmo rosato è una varietà ottenuta agli inizi degli anni '90 negli Stati Uniti trattando le gemme con irradiazioni di cobalto. Il frutto è ricco di vitamina C, di vitamina A (le varietà rosate) e di fibre. E' ideale a fine pasto perché accelera la trasformazione di grassi in energia.
  • SATSUMA - Agrume simile al mandarino, ma senza semi e con buccia verde. Originario del Giappone, si coltiva anche in Italia, in Sicilia.
Storia:

Gli agrumi sono quasi tutti originari della Cina ed altri paesi del Sud Est asiatico. Si diffusero nel bacino del Mediterraneo in tempi remoti, per poi essere introdotti in America da Cristoforo Colombo, alla fine del XV secolo.

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